Champions League, girone duro per il Napoli: le avversarie

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Il Napoli è stato inserito nel Gruppo C insieme al PSG di Cavani, i vice-campioni d’Europa del Liverpool e la Stella Rossa.


PSG


LA STAGIONE 2018/19 – Tuchel è subito partito alla grande conquistando la Supercoppa con un sonoro 4-0 al Monaco. In Ligue 1 sono poi arrivate tre vittorie nelle prime tre giornate di campionato, con nove goal fatti e solo due subiti. Il tecnico tedesco ha fatto ruotare molto i giocatori in campo, complice alcuni infortuni, ma quei tre davanti sono già partiti alla grande: tre goal per Mbappé e Neymar, uno (ma all’esordio) per il ‘Matador’ Cavani, che ha iniziato la stagione in ritardo dopo le fatiche mondiali.

IL MERCATO – L’unico grande acquisto estivo del PSG è stato Gigi Buffon, che a 40 anni ha scelto Parigi dopo la Juventus per dare un ultimo assalto alla tanto desiderata Champions. Tuchel voleva Boateng ma si è dovuto accontentare dell’arrivo del difensore centrale Timo Kehrer dallo Schalke 04, mentre dalla squadra B sono stati promossi tanti giovani interessanti come Weah junior e N’Soki. Per la fascia sinistra è in arrivo Bernat: manca ormai solo l’ufficialità.

LA FORMAZIONE TIPO – Tuchel proverà a far coesistere il suo tridente delle meraviglie con Di Maria arretrato a centrocampo, nel ruolo di mezzala, interpretato alla grande ai tempi del Real Madrid. In cabina di regia ci sarà ovviamente Verratti, mentre le chiavi della difesa verranno affidate a capitan Thiago Silva. Al suo fianco ci sarà Marquinhos (o Kimpembe), sulle fasce difensive Meunier (fino al rientro di Dani Alves a novembre) e probabilmente il nuovo acquisto Bernat. Occhio però a Nkunku e Lo Celso, da non considerare come semplici riserve.


LIVERPOOL


LA STAGIONE 2018/19 – Dopo aver raggiunto la finale di Champions League nella passata stagione, il Liverpool di Jurgen Klopp prova a salire quel gradino che le manca per arrivare a vincere i titoli, in Inghilterra e in Europa. L’avvio del nuovo campionato ha confermato che i Reds sono fra i candidati più autorevoli alla vittoria della Premier League: tre successi, un perentorio 4-0 sul West Ham, un 2-0 in trasferta sul campo del Crystal Palace e un 1-0 casalingo sul Brighton issano i Reds in vetta alla classifica della Premier League a punteggio pieno dopo 3 giornate assieme a Watford e Chelsea. L’obiettivo dichiarato è confermarsi anche in Europa per provare a conquistare la sesta Champions League della sua storia.

IL MERCATO – Pochi innesti ma di grande qualità per Jurgen Klopp nel corso del calciomercato estivo. Il colpo più importante del Liverpool è stato senza dubbio l’arrivo del portiere Alisson dalla Roma, pagato 62 milioni e mezzo, che è andato a rilevare il disastroso Karius (ceduto al Besiktas) nel ruolo di titolare fra i pali. Dalla Bundesliga ecco Naby Keita, prelevato dal Lipsia per 60 milioni e subito utilizzato da titolare, mentre dal Monaco è stato preso Fabinho, altro centrocampista, costato 45 milioni nonostante per il momento il tecnico tedesco sembra preferirgli l’olandese Wijnaldum. Xherdan Shaqiri dallo Stoke City (15 milioni) e la punta belga Origini (rientrato per fine prestito) rappresentano infine importanti rinforzi per la panchina.

LA FORMAZIONE TIPO – Nel classico 4-3-3 di Jurgen Klopp, il portiere brasiliano Alisson ha ‘scalzato’ Karius fra i pali. In difesa le fasce sono presidiate da Alexander-Arnold e dallo scozzese Robertson, mentre al centro i due centrali titolari sono Van Dijk e il vice-campione del Mondo Lovren (in attesa che ritorni al top al suo posto è stato impiegato Gomez). A centrocampo Keita e Milner sono le due mezzali, mentre in mezzo è duello fra Wijnaldum e il brasiliano Fabinho. Davanti il tridente delle meraviglie, con Mohamed Salah a destra, Roberto Firmino al centro e Mané a sinistra.


STELLA ROSSA


LA STAGIONE 2018/19 – L’avventura in Champions della Stella Rossa è iniziata dal principio, dal primo turno preliminare a inizio luglio: eliminati nell’ordine Spartaks, Suduva, Spartak Trnava e Salisburgo. Già cinque i turni di campionato disputati: cinque partite e altrettante vittorie, ruolino che permette di guardare tutti dall’alto verso il basso, con due punti di vantaggio sul Radnicki Nis che ha anche una partita in più alle spalle.

IL MERCATO – Campagna rafforzamenti senza grossi colpi e con pochi fondi a disposizione, tanto che l’acquisto più esoso è rappresentato dagli 800mila euro spesi per strappare Babic alla Real Sociedad. Dall’APOEL Nicosia è arrivato il trequartista Ebecilio, mentre dal Kayserispor ecco Meleg. Preso in prestito dal Bordeaux Jonathan Cafù. Tra i giocatori più rappresentativi hanno salutato Pesic, Rasic, Adzic e Frimpong, tutti ceduti a titolo definitivo per far cassa.

LA FORMAZIONE TIPO – Milojevic predilige il 4-2-3-1 per la sua squadra, guidata in attacco da Stojiljkovic. Cafù e Radonjic sugli esterni, El Fardou Ben classico trequartista. Jovicic e l’ex Sampdoria Krsticic formano la diga di centrocampo, dietro svetta capitan Savic in tandem con Degenek. Sulle fasce spazio per Stojkovic e Rodic, tra i pali l’esperto Borjan che, con le sue parate, ha saputo imporsi soprattutto nello scorso campionato dove è arrivata la vittoria finale.

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