Il Napoli pianifica i colpi per l’estate: i nomi in cima alla lista restano Skrtel e Mascherano, Aubameyang come ‘vice’ Higuain ma rispunta Pazzini. Si lavora per tenere Reina.
Il successo con la Juventus, più che aver entusiasmato la piazza, ha probabilmente aumentato i rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato. Non a caso il Napoli si prepara a riavvolgere il nastro e pianifica un mercato estivo con i ‘fiocchi’, per consegnare a Benitez una rosa da Scudetto.
I nomi in cima alla lista, come sottolinea il ‘Corriere dello Sport’, sono sempre i soliti: per il pacchetto arretrato il sogno proibito si chiama Martin Skrtel, autore addirittura di 6 goal col Liverpool quest’anno, mentre in ottica futura gli occhi sono puntati su Koulibaly del Genk. Sulle corsie laterali serviranno rinforzi a destra e l’identikit giusto per prestigio e qualità può essere quello di Lucas Piszczek del Borussia Dortmund.
Capitolo centrocampo: l’oggetto dei desideri è Javier Mascherano, in grado di rompere il gioco e costruirlo, ma il cui futuro dipenderà dal dialogo tra l’argentino e il Barcellona a fine stagione. Resta viva, in alternativa, quella pista Gonalons sfumata in extremis nella finestra di mercato invernale.
In attacco dovrà essere reperito un calciatore in grado di sostituire degnamente Higuain, in tal senso vanno interpretate le mire per Pierre-Emerick Aubameyang del Dortmund, ma non va sottovalutato un ritorno di fiamma col Milan per Giampaolo Pazzini.
Nel frattempo, per i pali, ‘Il Mattino’ riporta come il Napoli stia lavorando per cercare di trattenere Pepe Reina: il Liverpool non farà sconti e ha addirittura alzato le pretese a 10 milioni per il cartellino del portiere spagnolo, che inoltre dovrà ridursi l’ingaggio da 4,5 milioni se vorrà restare in azzurro, quest’anno, col prestito, i Reds hanno contribuito a pagarne 2.
La carta che i partenopei possono giocarsi per convincere il club inglese ad ammortizzare il prezzo è rappresentata dall’inserimento dell’affare di una contropartita tecnica: Behrami o Inler, sarebbero le pedine giuste.
