A fermare il ‘sì’ di Lapadula al Napoli è il rischio di trovare poco spazio, gli azzurri intanto offrono 15 milioni al Lione per Tolisso.
Tra Napoli e Pescara l’accordo c’è, ma Gianluca Lapadula tentenna. Il rischio di trovare poco spazio blocca il ‘sì’ del bomber agli azzurri, che intanto sferrano l’assalto a Corentin Tolisso.
La presenza di Higuain al centro dell’attacco, secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, non fa dormire sonni tranquilli al capocannoniere dell’ultima Serie B: ecco spiegate le riserve ad accettare la proposta del club di De Laurentiis, con Genoa e Sassuolo alla finestra.
In Liguria Lapadula giocherebbe sicuramente con più continuità, così come in Emilia dove sbarcherebbe girato in prestito dalla Juventus (tra bianconeri e neroverdi resta in piedi l’affare Berardi) o a titolo definitivo per 8,5 milioni. Proprio quelli messi sul piatto dal ‘Grifone’, cifre però inferiori rispetto agli 11 su cui poggia l’intesa tra Napoli e Pescara.
In attesa di capire le intenzioni della punta, Giuntoli lavora al centrocampo: tramontata ormai la pista Zielinski, col polacco orientato a preferire il Liverpool, come spiega il ‘Corriere dello Sport’ salgono prepotentemente le quotazioni di Tolisso.
I partenopei hanno messo sul piatto 15 milioni, ma per il talento classe ’94 il Lione ne chiede di più. D’altronde, la ‘telenovela’ Gonalons certificò quanto i francesi siano bottega cara.
L’altro nome in cima alla lista per la mediana rimane Hector Herrera, per il quale però la distanza tra domanda e offerta col Porto è tutta da colmare: poco più di 15 i milioni stanziati da DeLa per il messicano, valutato oltre 20 dai lusitani.
Infine il ‘toto-terzino’: Vrsaljko è una pista diventata in salita (ci sono Atletico Madrid e Inter), per Fabinho la concorrenza impazza, le alternative sono il solito Widmer e il milanista De Sciglio.