Calciomercato Napoli, De Laurentiis: “Michu e Lucas? Fuoco fuocherello”

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Nel giorno del raduno della squadra dopo le vacanze estive, Aurelio De Laurentiis fa sognare i tifosi del Napoli preannunciando colpi di mercato. Lucas Leiva, Michu, e non solo…

Il Napoli oggi si è radunato a Castelvolturno di ritorno dalle vacanze, ma di facce nuove in vista della prossima stagione c’è il solo Koulibaly, frutto di un mercato estivo finora un po’ avaro di colpi azzurri. I tifosi si aspettano ben altro, ed allora ci pensa Aurelio De Laurentiis a tranquillizzarli.

Il presidente partenopeo interviene ai microfoni di ‘Sky’ dal Cinecittà World, nuovo parco divertimenti che verrà inaugurato nei prossimi giorni, e come sempre spazia su tutto, dalla politica sportiva (“presidente federale? una persona che possa aprire violentemente la porta alle novità, eliminando il cancro e ricominciando da zero“) al progetto sempre più ambizioso del suo Napoli, voglioso di salire altri gradini verso le posizioni di vertice italiane ed europee.

De Laurentiis

De Laurentiis fa il punto sullo stato dei lavori a pochi giorni dalla partenza per il ritiro di Dimaro: “Io sono molto tranquillo, Benitez mi dà tranquillità, siamo in linea fin dal primo incontro. I tifosi possono dire quello che vogliono, ma per accontentarli non possiamo solo comprare, piuttosto che sostituire o far crescere altri giocatori. Fa parte del gioco, ma con Rafa stiamo lavorando in maniera seria per le pedine che servono“.

Bisogna curare le uscite, dobbiamo sistemare 20 giocatori  – spiega De Laurentiis, successivamente intervenuto anche a ‘Radio Kiss Kiss’ – Michu e Lucas Leiva? Fuoco fuocherello… Con 18 giocatori prestati ai Mondiali, dove tutti hanno fatto bella figura, già abbiamo una squadra forte. Il problema non è chi compriamo, ma chi vendiamo senza pentircene. Una volta ceduti, non voglio sentire i tifosi dire che abbiamo fatto una ‘cretinata’. Forse stiamo per stipulare un contratto, ma potrebbe riguardare anche un magazziniere o uno sponsor… Tenere tutti sulla corda è il mio mestiere. E se ce ne fosse un terzo? Discutiamo, probabilmente stiamo facendo qualche contratto, pure io vorrei portarmi dietro qualcuno a Dimaro…Siamo sempre al lavoro: vi sareste mai aspettati che avremmo giocato con Barcellona e Psg ad agosto?”.

Parole cui dalla Spagna fa da controcanto la sicurezza dei media iberici che danno l’attaccante dello Swansea già contrattualizzato dal Napoli con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro, una pedina – quella del 28enne Michu – fortemente voluta da Benitez in prima persona.

De Laurentiis poi spiega il punto di vista del club azzurro su sede e data della prossima Supercoppa italiana, che vedrà il Napoli affrontare la Juventus. Sul tema sembra tutto già deciso: “Agnelli è d’accordo con me sul giocarla in Italia, bisogna dare giorni di vacanza ai sudamericani per Natale. Spostarsi di continente è una perdita di ore, non sarebbe facile. Milano? Se ci fosse l’ok di Inter e Milan potrebbe essere una sede importante, uno stadio grande e bello, facilmente raggiungibile, anche se per i torinesi più vicino…“.

Sulla questione stadio, il patron ha evidenziato: “Probabilmente ne servirebbe uno nuovo, ma il problema è che abbiamo un fatturato un terzo di quello della Juventus. Se avessi quei numeri lì vincerei facilmente in Italia e farei qualcosa di grande anche in Europa, i soldi non sono tutto perchè anche così abbiamo fatto bella figura in Champions. Ma lo sono se vuoi costruire un nuovo impianto. Se vogliamo investire su ciò, arriveremmo a metà classifica per diversi anni”.

Chiusura sul rinnovamento del calcio italiano: “Spero venga fatta una risemina totale, oggi dobbiamo prendere lo spunto per cancellare il passato e ricostruire il futuro. Servono gente culturalmente pronte per ignorare ciò che è stato e rifondare secondo un concetto di modernità, bisogna guadagnare il tempo perduto”, ha auspicato DeLa.

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