Subito dopo Napoli-Lazio Benitez si è lasciato andare a parole che sanno di ‘commiato’, il summit con De Laurentiis servirà solo a ufficializzare l’addio: pronti al subentro Spalletti o Mihajlovic.
Parole che sanno di commiato, Rafa Benitez e il Napoli a fine stagione divorzieranno. Senza vittoria dell’Europa League addirittura anche prima. Il futuro dello spagnolo è lontano dagli azzurri, si attende solo l’ufficialità.
Quella, secondo il ‘Corriere della Sera’, arriverà nel summit con Aurelio De Laurentiis fissato dopo l’andata col Wolfsburg in cui anzichè valutare se proseguire insieme o meno sarà semplicemente l’occasione giusta per salutarsi. Un ulteriore indizio del punto di non ritorno le parole pronunciate a fine conferenza stampa ‘post’ Lazio dal tecnico: “Mi dispiace, ma grazie… “. Frase che ha il sapore del commiato.
Ma all’orizzonte c’è un ulteriore scenario, che avrebbe del clamoroso: ‘Tuttosport’ avanza l’ipotesi esonero, pronta a diventare realtà qualora il Napoli dovesse essere eliminato nei quarti di EL. Il tutto mentre la squadra è in ritiro punitivo, ordinato da un furente DeLa.
E così si fa ‘caldo’ il totoallenatore: la ‘Gazzetta dello Sport’ piazza in pole position Luciano Spalletti, il quale darebbe continuità all’idea tattica di Benitez (4-2-3-1), ha un ingaggio che non spaventa il patron ed è desideroso di tornare in Italia.
Subito dietro si piazza Sinisa Mihajlovic, che lunedì dovrebbe comunicare a Ferrero l’addio alla Sampdoria ma attratto dalle sirene del Milan. Infine Montella, per cui però servirebbe un sacrificio economico (clausola da 6 milioni) per poterlo strappare alla Fiorentina che toglierebbe risorse al mercato. I sondaggi ci sono, la margherita va solo sfogliata.
