Atalanta-Napoli 1-3: Hamsik goal poi 2 volte Higuain, Marek rigorista horror

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Quinta doppietta stagionale per Higuain che riporta il Napoli al successo sul difficile campo dell’Atalanta. Espulsi Jorginho e Paletta, Hamsik rigorista Horror.

Uno Napoli stanco trova nel secondo tempo i goal di Higuain e supera l’Atalanta per 3 a 1: non basta, agli orobici, la rete di Gomez, risposta immediata al vantaggio firmato da Hamsik dagli undici metri. Le espulsioni – una per parte – di Jorginho e Paletta movimentano un finale nel quale il Napoli spreca, con Hamsik, anche il secondo rigore assegnato da Rocchi. Sarri ritrova la vittoria dopo un solo punto in due partite, affiancando la Fiorentina – vincente al Franchi sul Chievo – alle spalle dell’Inter.

È dal 2010 e dai goal di Quagliarella e Pazienza che il Napoli non supera l’Atalanta all’Atleti Azzurri: dopo il passo falso col Bologna e lo zero a zero con la Roma, però, i ragazzi di Sarri hanno l’obbligo di tornare ai tre punti. Per farlo, il tecnico toscano si affida ai suoi fedelissimi: Allan-Jorginho-Hamsik a centrocampo e – davanti – il più che collaudato tridente Callejon-Insigne-Higuain, con lo spagnolo vero e proprio ago della bilancia dell’equilibrio dei partenopei. Reja, costretto a rinunciare a Pinilla, lancia el Tanque Denis – ex della sfida – in avanti, supportato dalla fantasia delle ali Maxi Moralez e Gomez.

Che quello di Bergamo non sia un campo tradizionalmente favorevole al Napoli si capisce sin dai primi minuti: l’Atalanta approccia alla grande alla gara, e impegna Reina dopo pochissimi minuti, costringendo lo spagnolo a salvare il risultato a tu per tu con Moralez. Prova lo stesso Reina a scuotere i suoi, ma Higuain, da solo in area di rigore, stoppa male il rilancio lungo del proprio portiere. L’argentino può riprovarci poco dopo, servito da Hysaj, ma calcia soltanto addosso a Bassi. Non funziona come al solito il gioco di Maurizio Sarri, e l’Atalanta prova in qualche modo ad approfittarne.

La Dea tiene il campo con grande intensità, e mette ancora paura al Napoli quando Grassi al limite dell’area elude Higuain con un sombrero e scarica un mancino potente ma impreciso. Reina deve invece superarsi a due minuti dal riposo, quando Cigarini disegna un sinistro destinato in rete, che però l’ex Liverpool disinnesca con un miracolo. Un Napoli spento, forse stanco dopo l’incredibile prima parte di stagione disputata fino al match col Bologna, è quello che va al riposo sullo 0 a 0. Bene l’Atalanta, che può prendersela con Pepe Reina se – al quarantacinquesimo – alla voce ‘goal fatti’ può contare soltanto ‘zero’.

Nel momento delicato del Napoli prova Higuain a prendere per mano la squadra: l’Argentino costringe Bassi a deviare un suo destro in angolo, angolo dal quale scaturisce un sacrosanto rigore per gli azzurri. La goal line technology conferma la rete di Hamsik dal dischetto: in qualche modo il Napoli è in vantaggio, un 1 a 0 che vale oro per la prestazione – fin qui opaca – degli ospiti.

Dura pochissimo, però, lo svantaggio dei padroni di casa: l’Atalanta pareggia quasi immediatamente col destro chirurgico del Papu Gomez, che inchioda Reina sul primo palo. Quando, al sessantesimo, calcia alto un pallone invitante per il possibile raddoppio del Napoli, El Pipita sa di non avere più scuse: le occasioni sprecate cominciano a diventare tante, e non vincere significherebbe per il Napoli vedere le avversarie scappare in avanti in classifica. Alla quarta opportunità, Higuain fa esultare i suoi: angolo di Jorginho dalla destra, testa dell’ex Real Madrid e 2 a 1 Napoli, che torna a in vantaggio all’Atleti Azzurri.

Questa volta la retroguardia di Sarri non si lascia sorprendere subito dopo dai nerazzurri, anzi: l’occasione successiva è ancora del Napoli, ma il destro a spiovere di Insigne si spegne a pochi centimetri dall’incrocio dei pali. Nonostante il rosso per Jorginho (doppio giallo) il Napoli la chiude al quarantesimo: Hamsik serve Higuain, che infila Bassi per la terza volta; altra doppietta del Pipita, altra gara da protagonista. E dire che – in pieno recupero – il Napoli avrebbe anche l’occasione di calare il poker: altra chance dal dischetto per Hamsik (espulso Paletta), ma il destro dello slovacco finisce in curva, lasciando intatto il punteggio finale.

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