Fino a ieri passando per i vicoli di Napoli si potevano vedere ai balconi tantissime bandiere argentine, vessilli dell’Albiceleste e numerose immagini di Maradona. Un osservatore distratto avrebbe potuto pensare che fosse Buenos Aires, o qualche altra città argentina che si preparava al quarto di finale della propria squadra contro la Germania. Invece no! Si trattava di Napoli pronta a sostenere il suo vecchio ma indimenticato re.
Dopo la bruciante eliminazione dell’Italia i napoletani non ci hanno pensato due volte: via la bandiera italiana ed ecco quella argentina. Tutti a tifare per Diego, per quell’Argentina che da sempre sembra sia legata visceralmente alla città napoletana, e non solo per i colori. Giocatori come Sivori, Maradona ed oggi Lavezzi a Napoli si sentono come a casa loro, come in Argentina.
Le lacrime di Diego sono state le lacrime di tutti i napoletani. Maradona non è riuscito a portare nel suo paese quella coppa tanto ambita che sollevò nel cielo del Messico nell’ 86. Messi sarebbe dovuto essere il nuovo Maradona, ma così non è stato. La Germania è apparsa più squadra rispetto ad un’Argentina talentuosa ma priva di gioco.
Napoli soffre per Diego e con Diego, ma l’amore di Napoli per questo uomo unico ed inimitabile sarà vivo per sempre.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET