Napoli, Lazio, Roma, Atalanta e Milan insieme a Inter e Juventus: inviate richieste preliminari alle aziende autorizzate a installare la tecnologia anti goal fantasma.
Milan, Lazio, Roma, Atalanta e Napoli insieme a Inter e Juventus. La commissione dei sette istituita la settimana scorsa si è riunita per la prima volta per accelerare il discorso relativo al goal non goal e al tecnologia di porta.
La Serie A vuole che l’eventuale decisione di eliminare gli arbitri di porta passi da un confronto ampio, e cioè allargando il discorso alle istituzioni arbitrali e federali CAN, AIA e FIGC. Accelerazione necessaria.
Si studia per capire come la goal-line technology influirà sugli assistenti di porta, visto e considerando come la UEFA e la FIFA abbiano idee diverse: Platini dice sì agli addizionali senza tecnologia, Blatter l’esatto opposto.
I sette club di Serie A hanno fatto partire richieste ufficiali alle tre aziende autorizzate dalla Fifa a installare la goal-line technology, in modo da avere preventivi e progetti per decidere entro fine marzo.
Non era presente Claudio Lotito, almeno in maniera fisica: il presidente della Lazio, nella bufera nelle ultime settimane, ha partecipato collegato in video-conferenza, trattenuto nella Capitale da impegni di lavoro.
Approvata la scorsa settimana, la goal line technology sarà pagata sia dalla Lega di Serie A che dagli stessi club partecipanti al torneo. I venti team di Serie A vogliono partecipare più attivamente, come nei campionati esteri.