Napoli-Roma 1-1, Ancelotti: “Orgoglioso della mia squadra”

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Ancelotti commenta il pareggio maturato al San Paolo contro la Roma: “Abbiamo giocato bene, abbiamo imposto per 90’ la nostra pressione”.

Serviva una vittoria al Napoli per tenere il passo della capolista Juventus, contro la Roma invece, è arrivato al San Paolo un pareggio in extremis. Sotto per gran parte della partita, i partenopei sono riusciti a trovare l’1-1 nel finale grazie ad una rete di Mertens al 90’.

Ancelotti, intervistato ai microfoni di Sky, ha spiegato: “Abbiamo giocato bene, sono contento perché nonostante le difficoltà legate al goal subito, siamo riusciti ad imporre una pressione costante per 90’. Non abbiamo giocato contro l’ultima della classe e siamo riusciti a farla esprimere nel modo che non voleva. Abbiamo creato tanto, siamo stati costretti a giocare sugli esterni, ma abbiamo avuto moltissime occasioni”.

A segnare la rete del pareggio è stato Mertens: “Ha detto che voleva giocare dall’inizio? Ci mancherebbe il contrario. Se avesse detto che voleva andare in panchina sarei stato costretto a parlagli domani”.

Il Napoli a tratti ha impressionato: “Abbiamo giocato tanto nell’area della Roma, a volte è mancata la precisione, ma parliamo di dettagli. Abbiamo trovato una squadra molto chiusa, non era facile trovare spazi. Creiamo tanto, abbiamo attaccanti efficaci”.

Ancelotti ha spiegato la scelta di puntare su Milik e non su Mertens dal 1’: “Non cambia l’impostazione offensiva. Milik è bravo con i cross dal fondo, Mertens sa ricevere meglio palla tra le linee. Si è trattato solo di rotazione dopo le fatiche col PSG”.

Estremamente positiva è stata la prova di Fabian Ruiz: “Parliamo di un grande giocatore, è uno che garantisce grande presenza. Sa trovare bene la posizione, anche se in passato giocava soprattutto sul centrodestra. E’ un ragazzo che nonostante l’età ha grande personalità, il suo è stato un grande acquisto. Il suo arrivo sottovalutato? Da noi noi e nemmeno dal Betis che ci ha fatto spendere 30 milioni di euro”.

Il Napoli ha raggiunto la Roma in extremis, mentre è stato raggiunto dal PSG in extremis: “E’ una squadra fortissima in contropiede, abbiamo fatto quello che dovevamo. Se avessimo vinto a Parigi le cose si sarebbero realmente messe bene in Champions League, è comunque tutto ancora aperto. Pensiamo a far bene di partita in partita. Di solito dopo la Champions c’è un piccolo calo di attenzione, oggi questo non è successo e sono orgoglioso dei miei ragazzi”.

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