L’eliminazione prematura dall’Europa League ha scatenato i malumori in casa Napoli. C’è la Coppa Italia, ma serve la Champions per far quadrare i conti. Benitez lo dice ai suoi.
Fino ad ora, può ancora considerarsi positiva la stagione del Napoli. Fino ad ora, appunto, perchè gli ultimi mesi della stagione ci diranno se l’arrivo di Rafa Benitez ha effettivamente fatto crescere il club. Vincere la Coppa Italia è quasi un obbligo, ma sarebbe addirittura più importante agguantare il 2° posto che vale la Champions.
Rafa Benitez, il suo Napoli è stato eliminato dal PortoL’eliminazione prematura dall’Europa League ha scatenato i malumori in casa Napoli. Il San Paolo ha comunque applaudito i suoi beniamini, ma ci si aspettava sicuramente qualcosa di più. Il morale di Higuain e compagni non è altissimo, ecco perchè Benitez ha deciso di fare un discorso a tutta la squadra, spingendola ad acciuffare la Roma.
“Il mister ci ha ringraziato per l’impegno – il commento dallo spogliatoio Napoli, riportato dal ‘Corriere dello Sport’ – , ci ha rincuorato. E alla fine ci ha spronato: ora punteremo decisi al secondo posto in campionato. Ce la possiamo fare, mancano ancora tante partite al termine e abbiamo più tempo per prepararle una volta passato questo ciclo terribile. Coraggio, concentriamoci sulla Fiorentina”.
La Fiorentina, che sarà anche l’ultimo ostacolo prima della conquista della Coppa Italia, fin qui l’unico trofeo dell’era De Laurentiis. Batterla domenica significa intanto blindare il terzo posto e cercare di rosicchiare qualche punto alla Roma, impegnata a Verona col Chievo e comunque con una partita ancora da recuperare.
Il 2° posto è importante per almeno due motivi: evitare i preliminari (per prepararli il Napoli dovrebbe iniziare prima la stagione, un rischio dopo il Mondiale) e far quadrare i conti. Benitez ha chiesto a De Laurentiis giocatori importanti in estate, ma gli investimenti sarebbero ovviamente condizionati dall’ingresso o meno alla fase a gironi di Champions.
Il Napoli ha cinque punti in più della passata stagione, ma davanti questa volta ha due squadre. Un paradosso, anche perchè i numeri danno sin qui ragione a Benitez: in 42 gare stagionali, il Napoli ha perso soltanto in 8 occasioni ed ha una media di 1.98 punti a partita. Inoltre ha segnato complessivamente 75 goal, 1,7 rete a partita di media.
Al termine della stagione mancano dieci partite e le prossime tre, due al San Paolo con Fiorentina e Juventus, in mezzo la trasferta di Catania, potrebbe già chiarire il quadro di una stagione che ha bisogno del colpo di coda finale per non rischiare di diventare negativa.
