La Juventus ha aperto la strada e gli altri club potrebbero presto imitarla. La società di corso Galileo Ferraris, nella stagione 2011/2012, sarà la prima squadra italiana a disputare le proprie partite casalinghe nel suo nuovo stadio di proprietà, costruito ed ultimato in tempo per l’inizio del prossimo campionato. Il Napoli, seppur se ne parli da tempo senza mai aver avviato un vero e proprio progetto, potrebbe nel giro di qualche anno prendere in ipotesi l’idea relativa alla costruzione di un nuovo impianto ed abbandonare il San Paolo. Questa sarà una scelta difficile, in quanto i tifosi sono molto legati all’impianto di Fuorigrotta, tempio delle prodezze di Maradona, inaugurato nel lontano 1959 con un Napoli-Juventus terminato con il punteggio di 2-1 per gli azzurri. Tuttavia gli stessi tifosi sono stanchi dei continui disagi che devono subire, problematiche causate dalla vecchiaia ed inadeguatezza di uno stadio ormai non più al passo con la modernità. A tal proposito, c’è da registrare una dichiarazione fatta nella giornata di ieri da Luigi De Magistris, nuovo sindaco di Napoli, il quale ha affermato: “Le decisioni sullo stadio saranno prese con il presidente Aurelio De Laurentiis, credo comunque che il Napoli meriti uno stadio nuovo, all’altezza dei suoi tifosi. Oggi la società è una cosa positiva da portare avanti e bisogna coinvolgere l’unica ideologia che oggi c’è in città, cioè il calcio. Lavoreremo insieme per trovare la soluzione migliore nell’interesse della squadra e dei suoi tantissimi tifosi”. Sarebbe davvero triste lasciare definitivamente lo stadio San Paolo, ma un nuovo impianto porterebbe benefici troppo grandi per non prendere in considerazione il progetto e metterlo in pratica, per il bene della società e dei tifosi.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
