Napoli-Milan 1-3: azzurri con la testa altrove, Ibrahimovic decisivo

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Zlatan fa un goal per tempo poi Hauge. Non basta Mertens al Napoli. Interrotto un tabù di 10 anni. Al di la dei demeriti azzurri solito arbitraggio contro di Valeri.

Il Milan rompe il tabù San Paolo. Senza Pioli, con Bonera in panchina, i rossoneri sbancano Napoli, per la prima volta dal 2010. Dopo nove sconfitte e un pareggio, cambia la tendenza. La cambia Ibrahimovic con una doppietta, che con una doppietta decisiva fissa l’1-3 finale.

Privo di Osimhen, Gattuso si affida a Mertens come punta, preferendolo a Petagna. Dietro di lui agisce Politano, con Lozano e Insigne confermati in corsia. Il Milan, invece, si affida a Rebic a sinistra al posto dell’infortunato Leão, con Calhanoglu e Saelemaekers a chiudere il tridente alle spalle di Ibra.

Salvo un paio di fiammate, tra cui un goal divorato da Kjaer su corner, l’avvio è a rilento. L’uomo che decide i ritmi è lo svedese. Come sempre. Un inizio fiacco viene spezzato dal suo colpo di testa in torsione. Palla deliziosa di Theo, Koulibaly è ritardo e Zlatan non perdona.

Napoli pronto a reagire, anche con le grandi occasioni: Donnarumma mette una pezza su Mertens, Di Lorenzo trova la traversa da pochi passi. Il più attivo è Politano, che cerca spazi alle spalle dei centrocampisti, spesso in difficoltà nel leggere la posizione e dare copertura. Anche se l’assenza di un riferimento alla Osimhen a volte mette in difficoltà la squadra di Gattuso.

Il riferimento ce l’ha invece il Milan. Si chiama Zlatan. Dopo 10 minuti nella ripresa, Rebic pennella per l’11 che, di ginocchio, fa 10 in campionato in 5 partite. Rischia anche il terzo, ma glielo toglie il fuorigioco.

A riaprire i giochi ci pensa uno spunto di Mertens, poco dopo l’ora di gioco. Gattuso sta per toglierlo, il belga ha ancora una cartuccia da sparare e su cross di Mario Rui in area si libera di Romagnoli e spara in rete. Dando una scossa alla partita – e ovviamente rimanendo in campo. Anche se l’inerzia la frena, anzi la blocca Bakayoko: tenta un tackle azzardato su Theo e guadagna il secondo giallo e gli spogliatoi ma il primo giallo non c’era.

In inferiorità numerica, la squadra di Gattuso non riesce a produrre grandi occasioni da goal. Nonostante l’ingresso di Petagna. Il Milan perde Ibra per un problema muscolare, ma porta a casa il risultato, arrotondato anche dal primo goal in Serie A di Hauge. E riguadagna il primo posto, superando il Sassuolo.

IL TABELLINO

NAPOLI-MILAN 1-3

Marcatori: 20′ e 54′ Ibrahimovic, 63′ Mertens, 90+5′ Hauge

NAPOLI (4-2-3-1): Meret 6; Di Lorenzo 5, Manolas 6, Koulibaly 5, Mario Rui 6; Fabian Ruiz 5.5 (90′ Elmas s.v.), Bakayoko 5; Lozano 5 (56′ Zielinski 6), Politano 6.5 (69′ Petagna 5.5), Insigne 5.5; Mertens 6.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma 6.5; Calabria 6, Kjaer 6.5, Romagnoli 6, Theo Hernandez 7.5; Kessié 6.5, Bennacer 6; Saelemaekers 6 (73′ Castillejo 6), Calhanoglu 6.5 (87′ Krunic s.v.), Rebic 6.5 (74′ Hauge 6.5); Ibrahimovic 8 (79′ Colombo s.v.).

Arbitro: Paolo Valeri

Ammoniti: Bakayoko, Calabria, Rebic, Kessié, Mario Rui

Espulsi: 65′ Bakayoko

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