Napoli: La vittoria di Reja, quinta stagione sulla panchina del Napoli, ha contribuito non poco alla rinascita del club partenopeo, guidandolo dall’inferno della serie C al paradiso della zona Champions.

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E’ alla sua quinta stagione sulla panchina del Napoli, ha contribuito non poco alla rinascita del club partenopeo, guidandolo dall’inferno della serie C al paradiso della zona Champions. Tuttavia, il 63enne tecnico goriziano, non ha mai smesso di essere in discussione. Prima le critiche al sistema di gioco, poi le accuse di difensivismo sfrenato, poi quelle per la mancanza di gioco, per concludere con l’imputazione di cattiva gestione del gruppo. Lui, il tecnico più anziano della serie A, non ha mai smesso di lavorare seriamente e invalidare tutte le accuse mossegli contro. Ha portato il Napoli in serie A, ha saputo gestire un gruppo fatto di giovani, ha dimostrato di saper leggere le partite con attenzione. Contro il Siena, l’innesto di Denis al posto di Mannini è stato decisivo ai fini del risultato. Il Tanque ha prima avviato l’azione del primo gol, poi ha chiuso la partita con la sesta marcatura stagionale. Con le tre punte in campo, il Napoli ha sbloccato una partita che si era avviata nei primi 45 minuti verso uno 0-0 scialbo e senza particolari emozioni. Alla faccia del difensivismo. Oltre al tridente di domenica scorsa, durante la stagione il “Normal one” napoletano non ha mai rinunciato a giocare ed attaccare. Anche quando si è trovato in dieci uomini, come nella partita contro il Milan, quando dopo l’espulsione di Maggio rimase con entrambe le punte in campo. Reja va avanti per la sua strada, una strada che piace ai tifosi, un po’ meno ai sapientoni del calcio italiano. De Laurentiis e Marino non hanno mai perso occasione per elogiare l’operato del loro allenatore, dimostrando che la fiducia non è costruita su contratti milionari e pluriennali, ma su un’intesa che va oltre il valore del denaro. Reja ha sempre preferito contratti annuali, rinnovati puntualmente con la solita stretta di mano. Le ultime voci che lo volevano sulla panchina della Slovenia per i mondiali del 2010 sono state prontamente smentite. Reja vuole restare a Napoli, Napoli non vuole privarsi del suo “Normal one”.

Pierpaolo Orefice NAPOLICALCIO.NET

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