La stagione calcistica 2011/2012 potrebbe rivelarsi la più importante dell’era De Laurentiis: gli azzurri infatti, dopo sei anni trascorsi tra serie C, B ed A sono finalmente arrivati ai vertici del calcio italiano per la prima volta dopo il periodo di Maradona. Il terzo posto in classifica ed i sedicesimi di finale raggiunti in Europa League sono il risultato più importante ottenuto dai partenopei negli ultimi 20 anni ed è per questo che, con acquisti mirati e di qualità utili ad aumentare la forza della rosa a disposizione di mister Mazzarri, la prossima stagione sarà fondamentale per capire l’importanza e la consistenza del progetto attuato dal patron azzurro. Tante squadre hanno disputato singole annate ad altissimi livelli, cadendo poi in difficoltà successivamente: è successo a Fiorentina, Genoa e Sampdoria quest’anno, capitò a Lazio e Parma negli anni novanta ed anche al Verona quando, dopo aver vinto lo scudetto nel 1985, cadde rovinosamente nelle stagioni susseguenti. Come detto in precedenza, il mercato darà chiare indicazioni in tal senso. Bisognerà continuare il percorso iniziato con Marino e continuato da Bigon, ossia acquisire giovani talenti che in prospettiva possano diventare campioni, ma al tempo stesso c’è bisogno anche di calciatori già pronti e maturi. L’accesso alla Champions League infatti obbliga l’acquisto di giocatori con una certa esperienza internazionale, ed è per questo che iniziano ad arrivare indiscrezioni relative a gente come Trezeguet e Palacios, i quali hanno già disputato la massima competizione europea. Dando massima fiducia ai vertici societari, i tifosi possono iniziare sognare un Napoli che lotti per lo scudetto e possa ben figurare in Europa.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
