“Da oggi ci aspettano 9 finali”. Queste le parole di Walter Mazzarri che lancia, ufficialmente, la corsa all’Europa. La prima di queste finali è appunto quella con la Juventus, ospite al San Paolo nel posticipo della trentesima giornata di campionato , turno infrasettimanale. Un tempo vincere contro la vecchia signora bastava a salvare una stagione, oggi una eventuale vittoria servirebbe, invece, a rilanciare prepotentemente le quotazioni del Napoli. I tre punti, infatti, significherebbero aggancio ai bianconeri e, soprattutto, un forte segnale alle dirette concorrenti per l’Europa, che hanno rallentato tutte ieri sera. La giornata, infatti, si è aperta con le sconfitte di Fiorentina e Sampdoria mentre un punto a testa si sono divise, nello scontro diretto, Palermo e Genoa. Al di là della classifica, poi, assestare un’altra bella mazzata alla Juventus ,dopo la grandissima vittoria dell’andata, sarebbe una gran bella soddisfazione per la banda Mazzarri .Per l’occasione la cornice di pubblico sarà quella dei grandi eventi. Infatti, cosi come auspicato dal presidente De Laurentiis, lo stadio sarà pieno nonostante il giorno lavorativo e il prezzo dei biglietti molto alto. Per quanto riguarda le formazioni il tecnico azzurro, dopo i cambiamenti del match contro il Milan dettati dall’emergenza e dalla necessità di adattarsi all’avversario, dovrebbe tornare all’antico. Solito 3-4-2-1, quindi, con difesa alta, ampiezza di gioco e ritmo molto veloce. Davanti a De Sanctis torna la difesa a tre che maggiormente ha convinto: Campagnaro, Cannavaro e Grava , anche se non è da escludere la conferma dell’italo-argentino esterno sinistro alto, vista l’assenza di Aronica e Dossena, e in quel caso Rinaudo tornerebbe in difesa . A centrocampo fondamentale sarà la spinta di Maggio sulla destra, che dovrà vedersela con Grosso mentre a sinistra possibile il ritorno del colombiano Zuniga che bene si era comportato contro la Fiorentina. Centrali i soliti Pazienza e Gargano pronti a tamponare gli avversari e a ripartire. In attacco probabile la conferma di Lavezzi come punta più avanzata, come a San Siro, con Hamsik e Quagliarella alle spalle a sfruttare gli spazi creati dal pocho. In casa Juve, invece, solita emergenza. Zaccheroni si ritrova senza Legrottaglie squalificato oltre a Buffon, Paolucci, Salihamidzic, Caceres e Chimenti infortunati e Sissoko colpito da un grave lutto familiare. In dubbio anche Del Piero e Iaquinta. Con Amauri al rientro, ma non ancora al meglio, il tecnico dovrebbe schierare un modulo con una sola punta. Ci sarà, quindi, Manninger tra i pali; in difesa l’ex Cannavaro e il rientrante Chiellini al centro, Zebina a destra e Grosso a sinistra. A centrocampo Camoranesi, Felipe Melo e Marchisio mentre in attacco Diego e Candreva saranno i rifinitori alle spalle di Trezeguet. Arbitra l’internazionale Rizzoli.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, P. Cannavaro, Grava; Maggio, Pazienza, Gargano, Zuniga; Hamsik, Quagliarella; Lavezzi. A disposizione: Iezzo, Rinaudo, Rullo, Bogliacino, Cigarini, Hoffer, Denis. All. Mazzarri
JUVENTUS (4-3-2-1): Manninger; Zebina, F. Cannavaro, Chiellini, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo, Marchisio; Diego, Candreva;Trezeguet. A disposizione: Pinsoglio, De Ceglie, Grygera, Poulsen, Del Piero, Iaquinta, Amauri. All. Zaccheroni
Michele Busiello NAPOLICALCIO.NET
