Napoli-Fiorentina 0-1: arbitraggio della vergogna di Tagliavento, regalata la vittoria ai viola che ringraziano

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Il Napoli schiaccia la Fiorentina nel primo tempo, poi rimane in 10 per il rosso a Ghoulam. Gli azzurri sono comunque molto attivi, ma subiscono all’87’ il goal-partita di Ilicic.

Una Fiorentina cinica vince in casa del Napoli per uno a zero, decisiva una rete a tre minuti dal novantesimo di Joaquin. Numerose le occasioni sprecate dai partenopei, soprattutto nella prima frazione. I napoletani, costretti a giocare in dieci per più di un tempo, dominano per lunghi tratti la gara ma devono fare i conti con un Neto in stato di grazia.

FORMAZIONI – Rispetto al match di Giovedì contro il Porto, nei partenopei Revelliere torna a fare il terzino destro con Henrique, ormai tra i punti fermi della squadra, che si sposta al centro della difesa. Rivoluzione a centrocampo e sulla trequarti: fuori Behrami, Mertens e Pandev, spazio quindi a Jorginho, Callejon ed Hamsik. In attacco confermatissimo Higuain.

Nei viola, dopo la bruciante eliminazione in Europa League contro l’odiata Juventus, Pasqual torna nel suo ruolo di terzino sinistro, mentre Roncaglia gioca a destra. A centrocampo Borja Valero, Aquilani e il quasi esordiente Bakic, con Cuadrado e Joaquin pronti ad innescare Mario Gomez.

Tagliavento, un arbitro anti-Napoli
Tagliavento, un arbitro anti-Napoli

PRIMO TEMPO – Nei primi minuti la Fiorentina prova a conquistare il centrocampo, ma i partenopei recuperano prontamente palla e provano ad insidiare la difesa viola.Proprio da delle ripartenze arrivano i primi pericoli per Neto: prima Callejon scappa a sinistra, mette un pallone insidioso in mezzo, il portiere viola devia il pallone verso i piedi di Higuain che non è lesto a ribattere in rete e perde il pallone. All’ottavo minuto invece il portiere brasiliano è costretto a volare per mettere in corner una botta da fuori del bomber argentino, liberato da un preciso rinvio di Reina.

Napoli padrone del campo, i toscani, in balia dell’avversario, sono graziati per due volte da Hamsik: al ventunesimo ben servito da Insigne, si presenta solo in area di rigore, ma calcia troppo centrale e Neto riesce a respingere. Quattro minuti dopo invece lo slovacco, lanciato a rete, costringe il portiere viola ad esibirsi in un’efficace uscita bassa.

Al trentaseiesimo cambia il match: Bakic lanciato verso la porta di Reina viene steso da Ghoulam, calcio di punizione per i viola e cartellino rosso per il franco-algerino. I partenopei però non demordono ed impegnano Neto con una punizione di Insigne al quarantunesimo. Grande dimostrazione di carattere degli uomini di Benitez che chiudono la prima frazione in avanti.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo comincia come era terminato il primo, ovvero con il Napoli in avanti, ma con un cambio tra i viola: fuori Bakic e dentro il più offensivo Ilicic. Insigne il più vivace tra i partenopei: prima costringe Gonzalo Rodriguez a stenderlo ed a prendersi il cartellino giallo; poi la sua conseguente punizione termina di poco alta dopo una deviazione.

Dopo il primo quarto d’ora però i partenopei iniziano ad accusare un po’ di stanchezza, abbassano un po’ il baricentro e provano a far uscire la Fiorentina. Al sessantaduesimo Callejon prova il gol da cineteca provando il pallonetto dai quaranta metri, Neto riesce a recuperare la posizione ed evitare la rete. Le occasioni da gol si susseguono da una parte e dall’altra: prima Ilicic scatta sul filo del fuorigioco e da posizione defilata calcia sull’esterno della rete; poi Inler calcia di potenza una punizione dalla lunga distanza, Callejon devia il pallone ma Neto blocca in tuffo con sicurezza; rispondono prontamente i viola con un destro da fuori di Aquilani, anch’esso bloccato da Reina.

L’occasione più ghiotta per i viola capita sulla testa di Matri al settantaseiesimo: l’ex juventino però impatta male il pallone che termina malamente a lato.A dieci minuti dalla fine Benitez decide di riequilibrare la squadra, quindi fuori Higuain e dentro Behrami. Un minuto dopo Mertens, appena entrato, si infortuna alla caviglia ed è costretto a lasciare il campo, al suo posto dentro Pandev che si sistema al centro dell’attacco azzurro.

All’ottantasettesimo viola in vantaggio: Matri davanti a Reina prova ad aggirarlo, non vi riesce e allora serve a rimorchio Pasqual, il terzino mette un pallone preciso sulla testa di Joaquin che appoggia agevolmente in rete. Un napoli ormai stanco non riesce a reagine e il tatch termina con la vittoria degli uomini di Vincenzo Montella.

LA CHIAVE – Neto: in continua crescita. Impegnatissimo dagli attaccanti napoletani dimostra notevole sicurezza e precisione. Mirabili i suoi interventi su Hamsik, Insigne e Callejon.

MOVIOLA – Arbitraggio pessimo con una errata gestione dei cartellini da parte di Tagliavento, fischio sistematico in ottica anti-Napoli, chi di dovere intervenga!

Da rivedere l’intervento che provoca l’infortunio di Mertens, l’esterno belga subisce fallo.

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