La vicenda Mannini non ha fine. Ancora una volta, la decisione del Tas di Losanna è slittata, questa volta al 30 Gennaio. Il calciatore del Napoli è accusato di aver ritardato un controllo antidoping quando era ancora nelle fila del Brescia. La WADA ha chiesto per lui due anni di squalifica, ma la decisione del Tas è in bilico ormai da mesi. Una vicenda che ha dell’incredibile, se si pensa che il giocatore deve giocare con questa spada di Damocle sulla testa, non riuscendo naturalmente a trovare la giusta tranquillità per esprimersi al meglio. Il suo legale è fiducioso sul buon esito della sentenza, che però non si sa quando arriverà. La prossima scadenza è fissata per il 30 Gennaio, giorno in cui finalmente si dovrebbe far luce sul caso. Il condizionale è d’obbligo, visto che ormai siamo abituati a rinvii continui e irritanti. Il direttore generale Pierpaolo Marino si è espresso con fiducia in merito, affermando la totale stima per il calciatore e per l’uomo Mannini. La speranza del calciatore e di tutto l’ambiente partenopeo è che dopo tutta quest’attesa non ci sia anche la beffa della squalifica. Mannini è un calciatore importante nei piani della squadra, e lo ha dimostrato ampiamente quando è stato schierato da Reja nell’undici titolare. Non è facile per lui giocare in questa situazione di tensione, ma ha dalla sua parte l’appoggio dell’allenatore, dei compagni e della società. E allora, non ci resta che….aspettare.
Pierpaolo Orefice NAPOLICALCIO.NET