Napoli-Bologna 3-1: Callejon, poi doppietta Milik nuovo idolo al San Paolo

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Milik entra e segna l’ennesima doppiette che regala la vittoria al Napoli dopo che il Bologna aveva pareggiato con Verdi la rete iniziale di Callejon.

Il San Paolo ha un nuovo idolo e si chiama Milik, subentrato nella ripresa a Gabbiadini, sfodera una prestazione alla Higuain segnando una doppietta nel giro di dieci minuti che stende il Bologna e regala almeno per una notte la vetta della classifica al Napoli.

Cambia ancora formazione Sarri, lanciando dal primo minuti Strinic, Zielinski, Insigne e Gabbiadini. Panchina dunque per Mertens, Milik e Allan. Nel Bologna c’è l’esordio dal primo minuto di Torosidis, mentre il posto dell’infortunato Destro viene preso da Di Francesco.

Il primo squillo della partita è del Bologna, con Dzemaili che costringe Reina alla parata in tuffo. Poi viene fuori il Napoli, che al quarto d’ora rompe gli equilibri con il suo marchio di fabbrica: cross di un esterno, Insigne, per l’altro esterno, Callejon, che sbuca alle spalle del terzino e infila il pallone in rete con un preciso colpo di testa.

Per lo spagnolo si tratta del quinto goal in campionato e del 50° con la maglia del Napoli. Il raddoppio potrebbe arrivare subito dopo, ma Da Costa è molto bravo a disinnescare la bomba di Insigne, imbeccato splendidamente da Hamsik.

Dopo un grande primo tempo, però, il Napoli inizia il secondo tempo con un pizzico di superficialità. Il Bologna allora prende fiducia, alza il proprio baricentro e trova l’inaspettato pareggio grazie a un goal capolavoro di Verdi. Il numero 9 rossoblù prende la mira da oltre 30 metri e lascia partire un destro che coglie totalmente di sorpresa Reina.

Il pareggio cambia l’inerzia della partita. Il Napoli va addirittura in difficoltà e Sarri corre ai ripari inserendo Milik al posto di un deludente Gabbiadini, che in un’ora di gioco non tocca nessun pallone in area di rigore. A Milik basta invece un solo pallone giocabile per trovare la via della rete. Il polacco è bravissimo nel superare Da Costa in uscita con un tocco morbidissimo su lancio di Hamsik.

Ci pensa Milik a chiudere il match con un goal costruito in pieno stile Higuain. Per il polacco è la seconda doppietta consecutiva dopo quella alla Dinamo Kiev, già la terza con la maglia del Napoli.

L’uno-due di Milik suona come una condanna per il Bologna, che nel finale rimane anche in dieci uomini per l’espulsione di Krafth. Lo svedese butta giù con una spallata Zielinski, lanciato in porta da uno scatenato Milik.

Discussion1 commento

  1. Ora più che mai bisogna essere vicini alla squadra. E’ inammissibile che, per una mera e stupida lotta interna tra tifosi e De Laurentiis, si debba boicottare la squadra che, attualmente è “uno per tutti, tutti per uno”.
    Il Presidente De Laurentiis, da me definito a ragione “ ’o rré de rré”, con la cessione di Higuain, anche se con clausola rescissoria, ha compiuto una vera e propria opera d’arte; 90.milioni per un calciatore di 29 anni con una squadra, il Napoli, che giocava per lui. Il Pipita rimpiangerà amaramente di aver lasciato Napoli perché nella juve sono tutti calciatori di prima fascia i quali mai si abbasseranno ad essere servi dell’ex re di Napoli Higuain.
    Con i soldi ottenuti “’o rré”, coadiuvato da Giuntoli “ ’a faina”, ha acquistato Milik 22 anni, Zielinsky 22 anni, Maksimovic 24 anni, Rog 21 anni, Tonelli 26 anni e Giaccherini 31 anni, unico vecchio, si fa per dire, ma calciatore della nazionale Italiana e di grande esperienza.
    Il gran gioco espresso dal Napoli, frutto di un grande allenatore Sarri “El conquistador”, aggiunto a carattere di ferro e forte personalità, permetterà al Napoli di essere temuto da tutta la serie A, juve compresa.
    Quindi per il bene del Napoli e di Napoli chiedo con forza ai tifosi di non contestare più De Laurentiis e al Presidente di abbassare i prezzi delle curve in modo da porre in atto una specie di tregua che serva a placare gli animi e a supportare uno squadrone che “tremare il mondo farà”.

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