La gara del San Paolo, in programma domenica alle 15, vedrà di fronte un Napoli in piena crisi di risultati (4 punti nelle ultime 5 partite) e un’Atalanta in gran spolvero.
Gruppo azzurro quasi al gran completo. Walter Mazzarri, che riabbraccia capitan Cannavaro dopo la squalifica, dovrebbe fare a meno del solo Britos, ancora appiedato in infermeria. Al suo posto, sul centrosinistra del reparto difensivo, ci sarà l’ex viola Gamberini. Per il resto, nonostante le ultime prove poco brillanti, si va verso la conferma del consueto undici titolare, con le uniche due possibili varianti date dagli inserimenti di Pandev e Dzemaili rispettivamente al posto di Insigne e Inler.
Ha decisamente più problemi Stefano Colantuono. Il tecnico nerazzurro, squalificato, dovrà fare a meno di De Luca, fermato anche lui dal giudice sportivo, senza dimenticare i forfait per motivi fisici dei vari Bellini, Scaloni, Capelli e Marilungo. In dubbio (ma dovrebbero alla fine essere entrambi disponibili, almeno per la panchina) anche Brienza e Cigarini, quest’ultimo uno dei due ex della sfida assieme a Denis, che sarà regolarmente al suo posto in avanti, in tandem con Livaja. Il modulo di partenza della Dea dovrebbe essere un 4-4-2: a metà campo è recuperato Carmona, che dovrebbe affiancare Biondini.
Ultranegativo per gli azzurri, che non vincono dal 2 febbraio (2-0 in casa al Catania): da allora 4 pareggi di fila e la sconfitta di Verona sul campo della ‘bestia nera’ Chievo. Sta sicuramente meglio la formazione bergamasca, reduce da due successi consecutivi contro Pescara e Siena: un bel passo avanti verso l’agognato traguardo della salvezza.
Il Milan preme alle spalle (a -2), per cui il Napoli non potrà più concedersi passi falsi. Farsi sfuggire anche la Champions darebbe alla stagione dei partenopei i contorni del fallimento, checchè ne dica Mazzarri. De Laurentiis, con la visita ‘pastorale’ di mercoledì, spera di aver dato ai suoi la scossa necessaria. L’Atalanta, dal canto suo, si augura di continuare la marcia verso la fatidica quota 40. Colantuono sogna di ripetere il match dell’andata, Denis vorrà farsi rimpiangere ancora una volta dai suoi ex tifosi.
