Napoli-Atalanta 1-1: azzurri sottotono, ma è Calvarese Show!!!

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Il Napoli pareggia con Duvan Zapata in una partita elettrica contro l’Atalanta, che si era portata in vantaggio dopo l’espulsione di Gomez con Pinilla, disastroso l’arbitraggio di Calvarese.

Duvan Zapata evita la seconda sconfitta consecutiva al Napoli, che al San Paolo contro l’Atalanta non va oltre l’1-1 e vede allontanarsi il terzo posto Champions.  I nerazzurri erano riusciti addirittura a portarsi in vantaggio con Pinilla nel secondo tempo nonostante l’espulsione di Gomez. Nel finale convulso sono tantissime le proteste dei giocatori del Napoli contro il direttore di gara Calvarese.

Seconda esclusione consecutiva per Hamsik nel Napoli. Lo slovacco va in panchina insieme a Mertens, spazio per De Guzman con Callejon e Gabbiadini sulla trequarti. A centrocampo confermata la coppia Inler-David Lopez, in attacco torna ovviamente Higuain.

Reja ritrova Zappacosta e lo schiera subito titolare largo a destra nel trio di trequartisti alle spalle di Denis. Migliaccio vince il ballottaggio con Baselli a centrocampo, mentre in difesa Biava e Bellini vengono preferiti a Cherubin e Masiello.

Nei primi minuti l’Atalanta fa la partita, pressando alto e sfruttando il modulo speculare per annullare le iniziative del Napoli. Gli azzurri creano una sola occasione su palla inattiva con Britos, il cui colpo di testa viene salvato miracolosamente sulla linea da Denis.

Dall’altra parte è Gomez ad avere l’occasione per il vantaggio, ma il ‘Papu’ calcia clamorosamente alto a pochi passi dalla porta di Andujar. Higuain prova a trascinare il Napoli prendendo palla quasi fino a centrocampo, anche perchè la manovra degli azzurri è poco fluida e il San Paolo – stasera avvolto da un silenzio irreale per la morte dello storico tifoso Pasquale D’Angelo – risponde con i fischi al termine del primo tempo.

La ripresa si apre con il miracolo di Sportiello di Higuain, che aveva colpito a botta sicura dopo la sponda aerea di Callejon. L’Atalanta tiene bene il campo, ma poi Gomez combina la frittata: il Papu, già ammonito, entra male su Callejon e si becca l’inevitabile secondo giallo.

Un’ingenuità, quella di Gomez, che costringe l’Atalanta a cambiare registro per giocare la partita totalmente sulla difensiva. Inizia così l’assedio del Napoli e la prima vera occasiona la crea De Guzman, che con un morbido destro di controbalzo colpisce il palo.

Reja si copre ed inserisce Pinilla per Denis, un cambio che risulta a sorpresa decisivo. L’attaccante cileno, infatti, trova il clamoroso goal del vantaggio dopo essersi creato lo spazio con una leggera spinta su Henrique, che comunque è apparso troppo molle nel contrasto. Il Napoli reagisce con rabbia e si butta a capofitto nella metà campo dell’Atalanta: Henrique ha l’occasione per riscattarsi, ma il suo colpo di testa viene salvato sulla linea da Cigarini.

Benitez si gioca allora anche la carta Duvan, che puntualmente si rivela vincente. Con un colpo di testa perentorio a due minuti dalla fine, il colombiano pareggia la partita e trasforma il San Paolo in una bolgia. L’arbitro Calvarese non regge la pressione e perde il controllo del match. Durante i quattro minuti di recupero si gioca pochissimo: Hamsik sfiora il raddoppio e Benitez viene espulso per le eccessive proteste che si protrarrano anche al fischio finale.

Napoli-Atalanta, Calvarese Show
Napoli-Atalanta, Calvarese Show

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