Napoli cinico e spietato. Tutti sopra la media, fra tutti Pazienza, spiace per uno come Cigarini relegato in panchina, ma quando Michele fa queste prestazioni è difficile tenerlo fuori. Bene anche l’attacco ma soprattutto la difesa, in piena emergenza, ma mai in difficoltà.
De Sanctis 6: Praticamente guarda tutta la partita, per il resto un paio di interventi senza alcuna difficoltà
Grava 7: Non sbaglia neanche un anticipo, attento su ogni intervento. Onora al meglio la fascia da capitano
Rinaudo 6: Sfortunato, perchè fino all’infortunio aveva garantito stabilità al reparto, soprattutto nel gioco aereo
Aronica 6,5: Bravo sulla sua fascia, prova anche a segnare impegnando Coppola. Solita partita di attenzione
Campagnaro 6,5: Un baluardo per la retroguardia. Memore di grandi penetrazioni centrali e gigante quando si tratta di chiudere l’offensiva nerazzurra. Indispensabile
Maggio 6: Gioca di più in fase difensiva, gli esterni dell’Atalanta sono vispi ma lui chiude ogni spazio e si rende proposito appena possibile
Gargano 7: Galvanizzato dal rinnovo del contratto, gioca una partita di grande sostanza. Sbaglia un paio di appoggi ma si lascia perdonare durante il resto della partita. Mastino uruguaiano
Pazienza 8: Domina il centrocampo, non passa nessun dalle sue parti. Tampona tutto, mette al sicuro il risultato. Gran colpo di testa
Hamsik 6: Un pò spento per tutta la partita. Solo qualche lampo, esce giustamente
Quagliarella 7: Gol memorabile, alla “Quagliarella”. Ne divora altri due davanti a Coppola, ma gioca molto di sponda e pressa a più non posso sui difensori bergamaschi. Grande costanza
Lavezzi 6: Scivola troppe volte, trova in Peluso un valido avversario sulla velocità, ma quando ha spazi è devastante
Mazzarri 7,5: L’uomo dei miracoli. 11 risultati utili consecutivi. Quarto posto meritato. Ha ridato vita a gente come Pazienza e Rinaudo. Grande motivatore. Il gioco espresso dalla squadra rappresenta tutta la sua personalità come allenatore.
Nicola Sorrentino NAPOLICALCIO.NET