120 minuti non sono bastati per decretare il vincitore tra Juventus e Napoli. Doppiette per Tevez e Higuain, calci di rigore interminabili: decisiva la parata di Rafael su Padoin.
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Il Napoli batte la Juventus ai calci di rigore al termine di una partita ricca di occasioni da rete e combattuta fino all’ultimo: altro trofeo per i partenopei, che vendicano la sconfitta di Pechino. Avvio da incubo per il Napoli, che regala palla a Tevez con un clamoroso errore della difesa: l’Apache non perdona e sblocca subito il risultato.
Gli uomini di Rafa Benitez sempre più Re di Coppe, centrano due pali con Hamsik e Higuain prima di trovare il goal del pareggio, che arriva nella ripresa con lo stesso Pipita. Nel secondo tempo supplementare segnano ancora Tevez e Higuain, in quella che è una serata tutta di stampo argentino. Ai calci di rigore decisiva la parta di Rafael su Padoin al termine di un’interminabile lotteria.
FUORI MERTENS – Benitez fa accomodare Dries Mertens in panchina e lancia dal primo minuto De Guzman sulla linea dei trequartisti, accanto a Callejon e Hamsik. Torna dal primo minuto Gonzalo Higuain come punto di riferimento offensivo, mentre a centrocampo le scelte ricadono su Gargano e David Lopez a fare da schermo. Confermata la linea difensiva con Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam.
Allegri cambia soltanto due pedine rispetto alla trasferta di Cagliari: tornano titolari Bonucci e Pogba. Il francese prende posto a centrocampo con Pirlo e Marchisio, mentre Vidal viene avanzato come vertice alto del rombo, alle spalle della coppia offensiva Tevez-Llorente. La difesa a quattro è completata da Chiellini, Evra e Lichtsteiner.
TEVEZ NON PERDONA – Pronti via ed arriva subito un clamoroso errore difensivo del Napoli: Koulibaly si scontra con Albiol e la palla viene regalata a Carlos Tevez, che si invola tutto solo in area di rigore e batte Rafael. Un avvio shock per la squadra di Benitez, che prova subito a riordinare le idee cercando il possesso palla nella metà campo avversaria.
HAMSIK SUL LEGNO – La reazione partenopea si concretizza con un ispirato Marek Hamsik, che sfrutta un rinvio errato di Chiellini per scaricare un sinistro rasoterra, la palla si infrange però sul montante. Le azioni da goal non mancano e la squadra di Allegri sfiora più volte il raddoppio, sfruttando un atteggiamento troppo distratto della retroguardia avversaria.
Ci prova due volte uno scatenato Tevez, ma in entrambe le conclusioni Rafael risponde presente. I ribaltamenti di fronte sono frequenti: Lichtsteiner testa ancora una volta i riflessi del portiere brasiliano, mentre dall’altra parte Higuain scalda i guantoni di Buffon con un pericoloso destro a giro dal limite. La partita resta viva ed equilibrata, ma si va al riposo con il vantaggio bianconero.
SFORTUNA PARTENOPEA – Nella ripresa il Napoli scende in campo più convinto e Callejon ha subito una ghiotta occasione per pareggiare: lo spagnolo sfugge alla difesa juventina e si presenta in area di rigore contro Buffon, ma il diagonale incrociato finisce sul fondo. La clamorosa occasione spaventa la Juventus, che subisce l’iniziativa dei ragazzi di Benitez. Passano pochi minuti e Higuain tira fuori dal cilindro un delizioso pallonetto di esterno destro: Buffon è battuto, ma la palla si infrange ancora una volta contro il palo.
LA FIRMA DEL PIPITA – Il Napoli continua a premere nella metà campo bianconera ed il meritato goal del pari arriva al 68′, con un guizzo dello stesso Gonzalo Higuain: De Guzman sfugge a due avversari sul fondo e mette in area un cross perfetto per lo stacco del Pipita, che insacca a due passi dalla linea di porta. Il pareggio tranquillizza gli azzurri, che abbassano leggermente il ritmo dopo l’equilibrio ritrovato.
Ne approfitta allora la Juventus, che alza il proprio baricentro tornando a premere nella metà campo avversaria. L’incerta difesa del Napoli concede altri spazi agli uomini offensivi di Allegri, nonostante un ritmo decisamente più basso. Al 90′ Tevez ha sul destro la palla decisiva, ma calcia a lato da posizione favorevole, si va dunque ai tempi supplementari.
EXTRA TIME ARGENTINO – Il primo tempo supplementare scivola via con la Juventus che costringe il Napoli a difendere nella propria metà campo, complice anche la stanchezza nelle gambe della formazione azzurra. Ad inizio ripresa l’equilibrio viene spezzato ancora dal solito Tevez, che sfrutta una bella azione di Pogba e si inventa una conclusione fulminea dal limite dell’area: finta di corpo e destro secco all’angolino basso, è tripudio bianconero. Pochi minuti più tardi Higuain ha la palla per rispondere ancora, ma trova una miracolosa risposta di Gigi Buffon.
Passano due minuti ed il numero uno della Nazionale è chiamato ad un altro provvidenziale intervento sullo sciagurato disimpegno di Bonucci, che serve Callejon: il dribbling dello spagnolo viene però neutralizzato dal portiere bianconero. Al 118′ arriva però l’altra zampata del Pipita, che sfrutta una palla vagante in area su cross dalla destra e trova la deviazione decisiva per il 2-2. Emozionante secondo tempo supplementare, si va dunque ai calci di rigore. Lotteria interminabile, decisa ad oltranza dalla parata finale di Rafael su Padoin.
