Abituato a giocare lo è sicuramente Pepe Reina, uno dei migliori in questo avvio di stagione. Il prossimo giugno, però, potrebbe lasciare la maglia del Napoli.
Se segni appena un goal nelle ultime tre gare e ne subisci sette, beh, c’è qualcosa che non va. Difesa da rivedere, attacco abulico. Momento no per il Napoli, lontano dal goal Gonzalo Higuain, che oramai, di fatto, non segna dal sei novembre.
Tanti assist decisivi, una buona media realizzativa. Ma nel momento del bisogno il Pipita non risponde, gli azzurri aspettano, sperano possa tornare velocemente al goal. Dall’ex Real dipende tanto, la Champions, la Serie A, la stagione.
“Sta facendo cose eccezionali” l’ha difeso il medico sociale del Napoli Alfonso De Nicola” intervenuto a ‘Federico Tv. “Conosco il suo passato ed era abituato a giocare molto meno e con dei tempi di recupero lunghi. Adesso, invece, sta giocando una gara ogni tre giorni”.
Ad oggi, viene ricordato che Higuain “ha giocato più partite che nella stagione scorsa a Madrid. Sta ridiventando un atleta-calciatore, direi che è all’80%. Sono certo che ha delle potenzialità enormi e doti fisiche eccezionali che vanno semplicemente risvegliate”.
Sveglio lo è sicuramente Pepe Reina, uno dei migliori in questo avvio di stagione. Il prossimo giugno, però, lascerà la maglia azzurra, o almeno questa pare l’ipotesi più plausibile dopo la serie infinita di voci di calciomercato.
Di fatto il Campione del Mondo 2010 avrebbe firmato un’opzione con il Bacellona che dovrebbe scadere a marzo. Ancora quattro mesi per decidere, De Laurentiis, Benitez e Bigon dovranno convincerlo a rimanare. Futuro non ancora del tutto scritto.
