Lunga e divertente intervista quella concessa a Diletta Leotta su DAZN da Carlo Ancelotti, che racconta alcuni retroscena sul suo arrivo al Napoli. Ma non solo.

Diletta Leotta coinvolge Ancelotti in un giochino che prevede due risposte diverse per ogni domanda: una ufficiale da conferenza stampa, l’altra sincera.

Ecco allora che il tecnico del Napoli ammette come col VAR “si devono svegliare” mentre l’addetto stampa del Napoli evita che Ancelotti risponda sinceramente sull’eventuale ritorno di Cavani.

Ancelotti poi ammette l’arrabbiatura di Mertens per qualche panchina di troppo ma sottolinea:

“Sono cose normali: se non se la fosse presa, sarebbe stato peggio… ”.

Il tecnico quindi spiega così il suo arrivo al Napoli:

“La possibilità di tornare a parlare italiano è una delle cose che più mi ha convinto ad accettare la proposta. Dal punto di vista emotivo e psicologico parlare la propria lingua è tutta un’altra cosa”.

Ancelotti rende merito al lavoro di Sarri:

“Il terreno non era solo ben arato, c’era già un’erba rigogliosa: il lavoro che ha fatto Sarri è stato di fondamentale importanza”.

L’allenatore racconta come ha convinto Hamsik a rifiutare le ricche offerte dalla Cina:

“Gli ho anticipato che avrei volute cambiargli ruolo: forse è proprio questo che lo ha convinto a rimanere perchè voleva provare qualcosa di nuovo”.

L’ultima battuta infine è sul suo rapporto col presidente De Laurentiis:

“C’eravamo già sentiti quando tentai di portare Cavani al PSG senza successo… quest’estate abbiamo fatto anche le vacanze insieme. E’ una persona molto schietta, molto sincera, molto divertente”.