Andrea Dossena, autore del goal che ha dato inizio alla rimonta degli azzurri contro la Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al momento che il club azzurro sta vivendo ed anche sulla sua personale stagione. Ecco quanto dichiarato: “Sullo 0 a 2 non era facile, ma il mio goal e l’entusiasmo della gente ci ha caricato. Sul 2 a 2 ero sicuro di riuscire a portare a termine la delicata sfida, per noi crocevia di una intera stagione. Quando sono stato sostituito la tensione è salita ovviamente, ma, mentre contro l’Inter in Coppa Italia non ce la feci a vedere i calci di rigore, contro i biancocelesti sono stato rimasto attento a per vedere fino alla fine e quando Cavani ha segnato il quarto goal mi sono ritrovato, non so neanche io come, sotto la curva. Sappiamo che tutta la città risente positivamente dei nostri successi anche a livello di immagine internazionale. Per noi rappresentare Napoli è un onore oltre che un piacere, anche in Europa League, a Villarreal, siamo usciti dal campo facendo un figurone nonostante l’eliminazione. Molte volte mi è dispiaciuto vedere i tifosi in trasferta in numero limitato per i vari divieti, anche se, durante la settimana, vivendo la loro adrenalina, siam comunque ben consapevoli del peso e della pressione gravanti sulle nostre spalle anche quando giochiamo in trasferta. Il San Paolo è come l’Anfield, l’unica differenza è che magari in Inghilterra si abbattono un po’ meno quando si va in svantaggio e poi han il campo attaccato agli spalti; un San Paolo strutturato così sarebbe incredibile. Prima di venire mi dicevano che i napoletani vivevano il calcio come una religione, ora, dopo un anno, posso dire di sentirmi più napoletano io dei napoletani, mi sono ambientato benissimo, sono felicissimo dell’entusiasmo che i tifosi ci danno”.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
