Aurelio De Laurentiis tra passato, presente e futuro del Napoli: “Quando metteremo a punto un sistema di competività per i nostri avversari non ce ne sarà”.
La Coppa Italia, la Supercoppa Italiana. Un 2014 positivo per il Napoli, nonostante la retrocessione in Europa League e la lotta in campionato nel marasma per il terzo posto. Sono arrivati due trofei, uno contro la Fiorentina a maggio e uno contro la Juventus, la rivale per eccellenza, a dicembre. Rafa Benitez in dubbio per il 2015/2016? Intanto ottiene risultati.
A Doha, ad alzare la seconda coppa dell’anno insieme a capitan Hamsik, c’era anche patron Aurelio De Laurentiis. Il numero uno azzurro ha vluto toccare per primo il trofeo, lasciandolo poi nelle mani del giocatore slovacco (episodio che ha scatenato qualche piccola polemica sul web, con la tesi che la consegna della coppa sia un momento unico solo per i giocatori).
“E’ stato un 2014 bellissimo, negli ultimi otto mesi abbiamo portato a casa Coppa Italia e Supercoppa, anche se il successo di maggio è stato tragico e voglio dedicare a Ciro, che si è sacrificato in nome della sua squdra” ha dichiarato lo stesso De Laurentiis a ‘Radio Kiss Kiss’, augurando buone feste ai tifosi napoletani.
Tifosi che chiedono a gran voce lo Scudetto dopo aver trionfato nelle altre due competizioni italiane: “Prima o poi lo vinceremo, quando metteremo a punto un sistema di competitività per i nostri avversari non ce ne sarà. I nostri tifosi sono unici nel loro modo di vedere in questa bandiera un riscatto che dalla città non arriva, si fanno solo promesse da marinaio…”.Una stoccata all’amministrazione comunale.
“E’ complesso competere con un terzo del budget dei concorrenti. Noi abbiamo rispettato la legalità…”
I fans azzurri non aspettano altro che vedere in squadra Manolo Gabbiadini, annunciato primo rinforzo del 2015: “Sono sempre l’ultimo ad annunciare i calciatori che acquistiamo. Finchè non ci sono le firme non posso confermare nulla. Gabbiadini è un bergamasco, loro sono delle persone molto forti ed hanno un senso dell’eticità incredibile. L’unico arrivo? No, ci sarà modo per comprare anche qualcun altro”.
Gli acquisti dipendono anche dal fatturato, di cui De Laurentiis parla continuamente: “Abbiamo fatto tanto, ma è complesso competere con un terzo del budget dei concorrenti. Siamo stati rispettosi della legalità seguendo le indicazioni UEFA, ora voglio vedere cosa succederà a chi non l’ha fatto”.
“Platini chiarisca il fair play finanziario, i tifosi hanno il diritto di comprenderlo. Voglio che loro scelgano dei rappresentanti per fare una tavola rotonda. Trenta persone per comprendere come possiamo essere competitivi contro alti fatturati”.
De Laurentiis saluta il Napoli 2014 e i suoi tifosi dopo la Su “Volevo condividere con i fans questo successo. Non è vero che ho scelto io Doha anche se gli abitanti del Qatar sono persone squisite. Avevo chiesto ad Agnelli di spostare la Supercoppa a Natale per tutti gli impegni estivi, ma di giocarla a Torino ed a Napoli con una doppia sfida”.
