Dopo quattro risultati utili consecutivi il Napoli cade a Verona perdendo 2-0. La squadra non è riuscita ad esprimere il solito gioco mostrato nelle ultime gare ed il merito va dato anche al Chievo che si è saputo difendere bene e ripartire con grande velocità. Una difesa irriconoscibile, un centrocampo troppo statico ed un attacco privo della velocità e della fantasia del pocho Lavezzi hanno fatto il resto. Gli azzurri, nonostante la brutta sconfitta, rimangono solitari al secondo posto in quanto anche Roma,Lazio e Juventus non hanno fatto di meglio. Analizziamo la gara di ogni singolo calciatore:
De Sanctis 5,5: Perde l’imbattibilità dopo oltre 400 minuti. Sul goal di Moscardelli non poteva fare nulla, mentre su quello di Sardo esce leggermente in ritardo. Per il resto ordinaria amministrazione. Non è certo colpa sua se il Napoli perde.
Paolo Cannavaro 4: Il peggiore in campo. Perde sistematicamente ogni duello con gli attaccanti del Chievo. Sbaglia anche gli appoggi più semplici ed è colpevole sul primo goal di lasciare troppo spazio a Moscardelli.
Campagnaro 5,5: Lotta su ogni pallone e cerca di far ripartire l’azione con le sue solite spinte. Poco lucido ma gli va dato il merito di averci messo il cuore e l’impegno.
Aronica 5: Da un suo rilancio sbagliato nasce il secondo goal del Chievo ad opera di Sardo. Oltre questo episodio non ha commesso gravi errori, ma anche lui si è dimostrato affaticato e poco lucido.
Gargano 4,5: Perde tanti palloni a centrocampo e non è in grado di recuperarli come suo solito. Viene sostituito al 55esimo minuto e stavolta non ha di che protestare.
Pazienza 4,5: Lento e prevedibile, perde su tutti i fronti il duello con Fernandes che lo sovrasta. Sbaglia sia in fase di copertura che di appoggio alla manovra.
Dossena 4,5: Non riesce a spingere come suo solito. Perde diversi palloni che permettono le ripartenze del Chievo. Sardo lo blocca in difesa e lo mette in difficoltà Maggio 4,5: Perde il duello con Jokic che lo costringe a continui ripiegamenti in fase difensiva. Come Dossena manca la spinta offensiva in grado di mettere in difficoltà la difesa clivense.
Zuniga 6: L’unico che riesce a creare panico negli avversari. Buoni movimenti e grinta per il colombiano che però viene sostituito a fine primo tempo.
Hamsik 5: E’ lui che può cambiare le sorti della partita ma non gli riesce. Buone giocate alternate ad errori che non gli consentono di meritare la sufficienza. Ci si aspetta molto di più da un campione come lui.
Cavani 5: Ci mette come al solito impegno nelle chiusure da vero difensore. Tuttavia è completamente isolato in attacco e in un paio di occasioni non riesce a concludere come suo solito. Quando la squadra non gira ne risente parecchio.
Sosa 5,5: Entra al posto di uno spento Gargano e gioca molto meglio del suo compagno di squadra. Buone sortite offensive e assist per i compagni. Non riesce tuttavia a cambiare le sorti del match Lucarelli 5,5: un voto di stima per il grande impegno messo in campo. Entra al posto di Zuniga, sbraccia corre e da il 101%. Encomiabile.
Dumitru 5,5: Entra al posto di Hamsik ma in dieci minuti non può fare molto. Fallisce un paio d’occasioni sotto porta ma mostra grande impegno e voglia di fare.
Mazzarri 5: Il Chievo con il suo modo di giocare lo mette in difficoltà. Il Napoli visto al Bentegodi non è il vero Napoli di Mazzarri. Sbaglia nel togliere ad inizio ripresa Zuniga per Lucarelli. Attendiamo un pronto riscatto contro il Cesena.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
