Il Matador Cavani è attualmente sesto nella classifica dei cannonieri all-time degli azzurri: primo Maradona a quota 115, poi Sallustro, Vojak, Altafini e Careca.
Sei gare di campionato senza goal, un dato che passa inosservato per la maggior parte dei calciatori. Non se ti chiami Edinson Cavani. Dopo il digiuno di febbraio e inizio marzo, l’attaccante uruguagio ha messo a segno una doppietta contro il Genoa. Avvicinandosi ai grandi della storia azzurra.
Lui c’è da tempo, in realtà, nel gotha dei fuoriclasse che hanno vestito la casacca del Napoli. Ha ottenuto grandi risultati in campionato, segnando anche in Champions League, in Coppa Italia, in Europa League. Insomma, in tutte i tornei a cui ha partecipato.
Si parla di un possibile addio a fine stagioni: voci per ora, ma se qualcuno si presenterà a pagare la clausola rescissoria Aurelio De Laurentiis avrà le mani legate. Lui vuole vincere, tagliare traguardi, raggiungere record. Magari diventare il più grande cannoniere napoletano di sempre.
I due goal segnati al Genoa, infatti, portano il Matador a ben 95 realizzazioni nei due anni e mezzo sotto il Vesuvio. Un dato mostruoso, ora come ora è al sesto posto nella speciale classifica degli azzurri all-time. Il prossimo da scavalcare si chiama Careca, a 96.
Solo tre sono riusciti a superare quota 100, considerando tutte le competizioni ufficiali: al quarto c’è Altafini con 967, poi Vojak con 103, Sallustro al secondo posto a 111 e sua maestà Diego Armando Maradona primo con 115. Come media, considerando le stagioni, Cavani è comunque primo.
Superare il Pibe è possibile, ma solo se resterà ancora in Campania. Quello che si augurano tutti i tifosi azzurri.
