Il Napoli ha sempre lo stesso problema quando si tratta di acquistare un attaccante: convincerlo a fare il vice Higuain. Milik non ci sta e chiede garanzie tecniche.

Il Napoli, da quando è finita la stagione, è stata una delle società più attive sul mercato, lavorando su tantissime trattative. Eppure, nella casella “acquisti” appare ancora solo il nome di Lorenzo Tonelli. Giuntoli e De Laurentiis hanno dovuto far fronte ad una serie di rifuti preoccupanti, ma non hanno intenzione di mollare.

Nella giornata di ieri, è arrivato a Napoli Arkadiusz Milik. L’attaccante della Polonia è ufficialmente in vacanza a Capri con la fidanzata, ma è in compagnia anche del suo agente Pantak, che parlerà con la dirigenza azzurra.

L’attaccante dell’Ajax vuole però garanzie sul suo futuro. Insomma, il solito problema che ha il Napoli quando si accinge ad acquistare una punta. Il nome di Higuain è troppo ingombrante e sembra anche strano che la società partenopea si interessi ad un giocatore così di valore solo per relegarlo in panchina. E’ plausibile, infatti, che quello per Milik sia solo un sondaggio per prepararsi all’evenienza di una partenza shock del ‘Pipita’. L’Axaj ha stabilito che il valore del suo cartellino si aggira sui 21 milioni di euro, anche perché una percentuale della sua vendita sarà destinata al Bayer Leverkusen, suo ex club.

Continua la manovra di avvicinamento a Zielinski e Widmer. Come riporta ‘Il Corriere dello Sport’, in queste ore la stellina polacca dell’Udinese e della Nazionale ha in agenda un incontro con il suo manager, Bolek. De Laurentiis e Pozzo hanno l’accordo da tempo, ma lui tentenna guardando un po’ il Liverpool e un po’ il Milan.

Per il terzino destro dell’Udinese, che ormai è il preferito su quella fascia, le premesse sono positive: bisogna decidere se e quando affondare. I rapporti con i friulani sono ottimi e per tutte e due le trattative, il ruolo decisivo sarà giocato dalla volontà dei giocatori.