Il tecnico del Napoli Sarri, commenta così la vittoria ottenuta contro il Cagliari: “Dopo il 2-0 non c’è stata più partita”.
Il Napoli supera senza affanni anche l’ostacolo Cagliari al Sardegna Arena e si impongono con un netto 5-0 grazie alle reti di Callejon, Mertens, Hamsik, Insigne e Mario Rui.
Sarri, intervistato a fine gara ai microfoni di Premium:
“Oggi il Napoli ha sofferto poco, il Cagliari è rimasto in partita fino al nostro goal. Loro erano fisicamente più forti, la squadra però si è difesa bene. Dopo il nostro 2-0 non c’è stata più partita”.
Sul testa a testa con la Juventus:
“Tutti hanno detto che giocare prima non è un vantaggio, adesso quindi penso che non è un vantaggio per noi aver giocato prima di loro. Io volevo semplicemente dire che la Juventus vince sempre e che quindi, giocando sempre prima di noi, ci avrebbe messo pressione. Il mio era un discorso matematico. La Juve è una squadra che ha qualità infinite”.
Il Napoli è arrivato alla sua decima vittoria consecutiva e non perde da 26 gare in trasferta:
“Quando una squadra fa così bene per così tanto tempo, i meriti vanno distribuiti. Certamente la maggior parte va data ai giocatori, si sono sempre messi a disposizione, poi c’è grande feeling con il direttore sportivo e questo è molto importante”.
Napoli che potrà contare su un Milik in più nella fase finale della stagione:
“Sta molto bene, è però incerto nel dire se è pronto o no per tornare a giocare. Nel corso della settimana mi ha fatto una buona impressione, secondo me è vicino a giocare uno spezzone di gara”.
Napoli con un’andatura incredibile:
“Arrivare a quota 100? Io lo spero… . Abbiamo iniziato questo percorso partendo da una quota di 64, poi siamo sempre cresciuti. Non sappiamo se possiamo arrivare a quelle quote, non è un territorio che conosciamo. Ai ragazzi dico solo che su dodici partite ce ne basta vincerne undici e pareggiarne una”.