Atalanta-NAPOLI: vincere, per continuare ad essere grandi!

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Stadio Atleti azzurri d’Italia, tutto pronto(o quasi) per la sfida. Il Napoli del “normal one” Edy Reja affronta la bestia nera Atalanta. La sfida di Bergamo, ennesimo banco di prova per l’undici partenopeo, può rappresentare uno step decisivo. Vincere significherebbe tenere il passo delle grandi e, allo stesso tempo, proporsi come una delle “sorelle” che dominano la scena nazionale. Quella stessa scena da cui il Napoli mancava dai tempi dell’indimenticabile ed indimenticato Maradona e su cui ora è tornato prepotentemente, con i suoi giovanotti pronti a stupire sempre di più, ad affermarsi come protagonisti assoluti del campionato più bello del Mondo. Quella contro la compagine di Del Neri sarà una partita tutt’altro che semplice. I neroazzurri arrancano da un bel po’ di partite, ma in casa sono temibilissimi e hanno fame di punti. La loro voglia di riscatto potrebbe rappresentare uno slancio in più per battere una squadra di vertice. Il Napoli dovrà essere pronto a bloccare l’aggressività sulla quale, molto probabilmente, l’Atalanta imposterà la partita, chiudendo con attenzione gli spazi e ripartendo in velocità con Hamsik e Lavezzi. La chiave tattica dell’intera partita saranno le fasce. Padoin da una parte, Ferreira Pinto dall’altra, supportati dai terzini Bellini e Garics , cercheranno di avere la meglio sulle ali, dove il Napoli potrà far male in contropiede con la velocità di Vitale e soprattutto di Maggio, a patto che essi riescano a non subire troppo l’azione degli avversari. Fondamentale sarà l’apporto del trio di centrocampo. Blasi dovrà limitare Doni, abile a giocare tra le linee e a proporsi come uomo-gol. Gargano e Hamsik potranno essere decisivi nelle ripartenze, con quest’ultimo che dovrà farsi trovare pronto per il solito inserimento letale, magari sfruttando la collaudata intesa con Denis e Lavezzi, capaci con il loro movimento di lasciare libero lo spazio d’azione necessario allo “scugnizzo” slovacco. E il 5 a 1 dello scorso campionato? Risultato da dimenticare o da tener ben impresso in mente per andare in cerca di vendetta? In questi giorni tutti, da Reja ai giocatori,passando per il DG Marino, hanno avuto la cura di precisare che il risultato dell’andata non condizionerà la partita, la quale dovrà essere affrontata senza troppi grilli per la testa. Ma tutti sanno che ciò sarà quasi impossibile. Chi c’era quel giorno in campo ricorderà bene i cinque palloni che si insaccarono alle spalle di Iezzo, e i tifosi, sempre più innamorati di questa squadra, si aspettano un’altra prova di forza, per continuare a sentirsi grandi…

 

Pierpaolo Orefice NAPOLICALCIO.NET

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