Balla sempre qualche milione tra la valutazione data dagli azzurri al difensore della Nazionale e la richiesta del Cagliari. E Bigon valuta le alternative, da Sakho a Vermaelen.
Se Aurelio De Laurentiis credeva di essere un osso duro, beh, Massimo Cellino non è da meno. Il Napoli non si schioda dalla valutazione di 12 milioni per Davide Astori, che da
tempo ha già nel cassetto l’accordo con gli azzurri?
Ecco allora arrivare l’sms gelido – svelato dal ‘Corriere dello Sport’ – da parte del presidente del Cagliari alla controparte sul Golfo.”Astori non lo vendo. Me lo tengo al Cagliari”, la chiusura netta del presidente rossoblù, che sottende la sua irremovibilità dalla richiesta di15 milioni per il difensore centrale della Nazionale.
Insomma, se a Napoli non si sbrigano in tempi brevi ad alzare l’offerta, magari con bonus ‘facili’, il buon Bigon dovrà cercare altrove la pedina da affiancare adAlbiol, Cannavaro e Britos nel pacchetto di centrali azzurri.
Detto che il suo vecchio ‘pupillo’ Skrtel è sempre il preferito di Rafa Benitez, ma è anche estremamente complicato, le ultime due piste per la retroguardia partenopea con le caratteristiche richieste (piede mancino, esperienza internazionale e età non troppo avanzata) portano ugualmente a nomi esteri di peso.
Si tratta di Thomas Vermaelen, lasciato in panchina da Wenger nella gara d’esordio in Premier dell’Arsenal, e di Mamadou Sakho, che ha comunicato al Psg la sua intenzione di cambiare aria, visto che sotto la Tour Eiffel è chiuso dai vari Thiago Silva, Marquinhos e Alex.
Sul giovane francese peraltro c’è forte anche ilMilan.Intanto, per cautelarsi alla luce delle difficoltà di chiudere per Astori, il Napoli ha congelato la cessione di Federico Fernandez, dando il via libera al solo Gamberini in direzione Genoa (prestito secco).
In attesa di sapere se Cellino bluffa o davvero è deciso a tenersi anche l’unico gioiello che pareva essere sul mercato…
